La compilazione del curriculum vitae prevede l’inserimento di alcuni fattori indispensabili, utili ai recruiter per individuare facilmente tutte le competenze di ogni candidato. Per facilitare il compito e soprattutto abbattere anche a livello lavorativo le barriere nazionali estinte con la creazione dell’Unione Europea nel 2021, la commissione europea ha stabilito la compilazione secondo il modello Europass, disponibile anche online.
Se da una parte questo formato aiuta a standardizzare le ricerche, dall’altro rischia di rendere ogni candidato solo un foglio di carta, senza andare oltre quello che si legge. Il CV è infatti il primo biglietto da visita a disposizione di chi cerca lavoro e senza un minimo di personalizzazione si rischia da non distinguersi dalla massa.
Si è poi riscontrato un desiderio sempre più crescente da parte dei recruiter di visualizzare cv in poche pagine, per rendere più pratica e veloce la loro visualizzazione. Con il formato Europass questo non è sempre possibile in quanto la visualizzazione a griglia potrebbe rendere la lettura troppo dispersiva in caso di candidati con diverse esperienze pregresse.
La personalizzazione del proprio cv è possibile solo entro un determinato limite. Anche se infatti non tutte le aziende richiedono il formato Europass, tutte si sono adeguate a questo nuovo formato, ricercando all’interno dei fogli personalizzati più o meno gli stessi elementi.
È quindi possibile personalizzare il proprio cv, ma senza tralasciare i punti salienti. Invece del foglio bianco in formato Europass il candidato può optare per un modello colato che rappresenti davvero. Anche in questo caso è preferibile puntare su colori non molto intensi e che riescano in qualche modo a richiamare nel recruiter calma e serenità. Potrebbe essere un punto a favore per la visualizzazione del cv.
Nella personalizzazione si può scegliere come posizionare le diverse esperienze al fine di farle risaltare. Ciò si dimostra di notevole importanza per chi ad esempio si trova alle prime esperienze lavorative e preferisce far risaltare quindi tutta la formazione avvenuta.
Alcuni elementi non possono però mancare e si devono attenere al già citato formato europeo se si desidera essere visualizzati. I dati personali come il nome, il cognome, data e luogo di nascita, indirizzo e contatti sono da rendere subito visibili per essere contattati per un eventuale colloquio conoscitivo. È possibile inserire iconografie che rappresentino i singoli elementi nella personalizzazione.
Come già detto non possono mancare le esperienze lavorative e formative, scegliendo a quale dare risalto e partendo dalla più recente. Ma il formato europeo richiede anche la descrizione delle competenze del candidato, quali capacità relazionali, comunicative, informatiche e linguistiche. È possibile rendere più personali questi campi raccogliendo diversi aspetti e fornendo, anche in forma grafica, la percentuale di conoscenze basilari per il luogo che si desidera ricoprire. Allo stesso modo, se si conoscono più lingue ma si predilige un cv ristretto, è possibile inserire i simboli di quelle conosciute con il relativo grado di apprendimento.
Anche nel cv personalizzato non può mai mancare l’autorizzazione del trattamento dei dati personali.